Descrizione
VITA AL SOLE DI ALBERTO BONACOSSA – C BONACOSSA – GAZZ.DELLO SPORT – 1993 – DESCRIZIONE LIBRO
BIOGRAFIA DI ALBERTO BONACOSSA DIRIGENTE SPORTIVO ED EDITORE ITALIANO – Partecipò alla prima guerra mondiale, fu insignito della medaglia d’argento al valor militare, e raggiunse il grado di maggiore del genio. Fu un atleta fin dalla gioventù: dal 1914 fu campione italiano di pattinaggio su ghiaccio, e prese parte alle olimpiadi di Anversa del 1920 nel tennis, e ai campionati del mondo del 1922 di Bruxelles. Fu anche calciatore del Grasshoppers di Zurigo[1].
Appassionato motociclista, fu presidente del Moto Club d’Italia dal 1914 al 1931 e presidente della Federazione Internazionale dei Club Motociclistici dal 1924 al 1946.
Fu fondatore e presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) dal 1926 al 1927, nata dall’unione della Federazione Italiana Pattinaggio, di cui fu presidente dal 1914 al 1926, con la Federazione Bob Club d’Italia e la Federazione Italiana di Hockey, di cui fu fondatore e presidente dal 1924 al 1926.
Il 10 ottobre 1920 fu tra i fondatori della Federazione Italiana dello Sci (FIS), che mirava al rilancio delle attività sciistiche in Italia e di cui divenne il primo presidente.
Su sollecitazione della dirigenza del CONI, fu anche tra i promotori della Federazione Italiana Pattinaggio a Rotelle (FIPR), costituita a Milano nel 1922.
In quel periodo il conte Alberto Bonacossa era anche proprietario dell’Hockey Club Milano, presidente del Tennis Club Milano . Fu editore del quotidiano sportivo Il Littoriale dal 1932 fino al 1939 (poi chiamato Corriere dello Sport), e anche della Gazzetta dello Sport, fino alla morte.
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