Descrizione
Stampa Illustrazione del dipinto – Piazza Duomo – di Carlo Dalmazzo Carrà
Carlo Dalmazzo Carrà (Quargnento, 11 febbraio 1881 – Milano, 13 aprile 1966) è stato un pittore e docente italiano, professore presso l’Accademia di Brera dal 1939 al 1951.
Il tema della città – anche se caratterizza soprattutto la fase futurista, che si conclude alla vigilia del primo conflitto mondiale con la fine del sodalizio con Boccioni – permane come una costante nella sua produzione, anche se si coniuga in forme molto diverse: dal divisionismo dinamico delle piazze milanesi, alle sintesi futuriste che affiancano il Manifesto di Marinetti, agli scenari cubisti del 1912 – 1913, ai collages paroliberi, fino alle visioni metafisiche del poeta-pittore, che dal suo studio evoca un rapporto tutto mentale con il mondo esterno. Ed infine le ultime conversioni a valori plastici ed al realismo mitico, che recuperano i valori prospettici della pittura giottesca e rinascimentale italiana, traducendo in forme arcaicizzanzi ed astratte paesaggi, spazi e piani costruttivi.
Anche Piazza del Duomo a Milano è una veduta che parte dagli intenti divisionisti del primo Carrà. Frequentatore della Galleria Grubicy egli guarda soprattutto a Segantini e a Previati, nella cui pittura scorge vivi fermenti di rinnovamento artistico e sociale. L’individuazione delle componenti umane della folla è qui annullata, mentre si intuiscono piuttosto rumori, spostamenti caotici delle persone, tensione nell’atmosfera urbana rischiarata artificialmente dalle luci della piazza. Il divisionismo, a contatto delle atmosfere urbane, sembra orientare a nuove ricerche sulla resa di movimenti di soggetti collettivi.
dimensioni 50×34 cm
condizioni buone
C00007960-83